CONVERSAZIONI CREATIVE DI CARMELO CAMMARDELLA

Pubblicazione GIUGNO 2023 | FRI COMMUNICATION

DIGITAL BRIDGE:

CAMMINARE IN MODO NATURALE DOPO UNA LESIONE SPINALE, FANTASCIENZA O REALTÀ?

 

Grazie ai progressi della medicina e della scienza la qualità della vita delle persone affette da disabilità è in continuo miglioramento.

Abbiamo da poco pubblicato un articolo che tratta l’utilizzo della realtà immersiva nella fisioterapia e di come questa riesca a migliorare il recupero dei pazienti, sia a livello fisico che psicologico. I progressi in questo campo si sono spinti bene oltre, permettendo quello che fino a poco tempo fa sembrava impossibile: riuscire a camminare di nuovo dopo una lesione spinale.
E’ datato pochi giorni fa un articolo uscito sulla prestigiosa rivista Nature, che descrive gli straordinari risultati ottenuti da neuroscienziati e neurochirurghi dell’Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL), dell’Ospedale Universitario di Losanna (CHUV) e dell’Università di Losanna (UNIL). Un paziente di 40 anni con una lesione spinale causata da un incidente in bicicletta avvenuto 12 anni prima è riuscito a camminare di nuovo grazie a un “ponte digitale” senza fili tra il cervello e il midollo spinale.

“Abbiamo impiantato dei dispositivi sopra la regione del cervello responsabile del controllo dei movimenti delle gambe”, ha spiegato il neurochirurgo Jocelyne Bloch in un comunicato stampa. “Questi dispositivi decodificano i segnali elettrici generati dal cervello quando pensiamo di camminare. Abbiamo anche posizionato un neurostimolatore collegato a un array di elettrodi sulla regione del midollo spinale che controlla il movimento delle gambe”. Sembra fantascienza, ma invece è realtà. “Grazie ad algoritmi basati su metodi di intelligenza artificiale adattativa, le intenzioni di movimento vengono decodificate in tempo reale dalle registrazioni cerebrali”, ha dichiarato Guillaume Charvet, responsabile del programma di interfaccia cervello-computer (BCI) della CEA.

Il nuovo sistema converte le intenzioni di movimento dal cervello in sequenze di stimolazione elettrica del midollo spinale per attivare i muscoli delle gambe come desiderato. Questo ponte digitale senza fili dal cervello agli elettrodi posizionati sulla parte del midollo spinale che controlla i movimenti delle gambe bypassa la parte lesa del midollo spinale. Il risultato è che adesso il paziente può stare in piedi, camminare, salire le scale e godersi una birra con gli amici al bar mentre è in piedi. “Questo semplice piacere rappresenta un cambiamento significativo nella mia vita”, ha dichiarato Gert-Jan Oksam, questo il suo nome, nel comunicato stampa.

È il primo e unico paziente ad aver “testato” la tecnologia finora. Ma i ricercatori hanno affermato che l’approccio del ponte digitale tra cervello e colonna vertebrale potrebbe essere utilizzato per ripristinare i movimenti delle braccia e delle mani per i pazienti con lesioni al midollo spinale o per trattare la paralisi dovuta a ictus. Risultati rivoluzionari che ci auguriamo porteranno a migliorare la qualità della vita di sempre più pazienti.

Per chi fosse interessato all’articolo originale: Lorach H, et al., “Walking naturally after spinal cord injury using a brain-spine interface.” Nature. 2023 Jun;618(7963):126-133. doi: 10.1038/s41586-023-06094-5.

 

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Filippo Cammardella
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